Ispettori Ue, Brunetta se la prende con Tremonti
“Caro Presidente, sono reduce dall’importante incontro, tenutosi questa mattina, con la delegazione della Commissione europea e della Banca Centrale europea, relativo ai quesiti formulati a seguito della lettera sull’Agenda Europa, così come richiesto dall’ultimo Consiglio europeo. La riunione è andata molto bene e forniremo comunque tempestivamente tutte le risposte. Devo però, con molto rammarico, rappresentarti la situazione estremamente grave nella quale sono stato posto dal Ministero dell’Economia e Finanze in relazione al predetto incontro, alla preparazione della riunione odierna e agli adempimenti richiesti”. Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in una lettera inviata al premier Silvio Berlusconi.
“Infatti soltanto ieri pomeriggio – precisa Brunetta – abbiamo avuto notizia che quest’incontro si sarebbe svolto stamattina. Ma la cosa più grave è che la documentazione e i quesiti sottoposti dall’Europa all’Italia e, per competenza, a questo Ministero, pur essendo stati inviati al Ministero dell’economia il giorno 4 novembre, ci sono stati trasmessi solo ieri sera 8 novembre alle ore 20.47, per un incontro che si sarebbe svolto oggi alle 9.
Ti prego, pertanto – è l’esortazione di Brunetta a Berlusconi -, di voler quanto prima, al più tardi nel prossimo Consiglio dei Ministri, provocare un chiarimento su questo punto che, come è evidente, non ha nulla di meramente formale. Il momento è cruciale ed è necessario assicurare una risposta tempestiva, completa e collegiale del Governo italiano all’Europa. Una risposta che, sappiamo tutti, l’Italia è pienamente in condizione di dare”.