L’unica salvezza è il voto immediato
Soltanto le urne adesso possono salvarci dallo spread
Di Nicola Porro
Uno di quei banchieri che sta sul mercato e non nei salotti tv dice esplicito: «Se si va ad elezioni a marzo saltiamo. È troppo tardi. La situazione si deve sbloccare il prima possibile. E temo che con questo parlamento non ce la si faccia». E aggiunge retorico: «Ve lo immaginate oggi un governo che tagli pensioni e stipendi pubblici? Che metta mano all’articolo 18 e piazzi una patrimoniale?». Bisogna votare e subito. E augurarsi, aggiungiamo noi, che la maggioranza di domani sappia fare ciò che non ha saputo fare quella di oggi.
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