Governo: cosa accadrà nelle prossime ore. Domenica le consultazioni al Quirinale
Berlusconi, come era stato annunciato, si è dimesso sabato sera. Domenica mattina alle 9 prenderanno il via le consultazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale incontrerà dapprima i presidenti di Senato e Camera e man mano tutte le forze politiche parlamentari fino al pomeriggio. Si fa sempre più strada l’ipotesi di un governo tecnico a guida Mario Monti, da pochi giorni senatore a vita.
A parte il no certo della Lega Nord, tanto il Pd e il Terzo Polo quanto il Pdl sembrano orientati verso il sì al governo Monti. Proprio sul Pdl, però, sussistevano dei dubbi. Nel pomeriggio Berlusconi ha incontrato i suoi e dal vertice è emersa quella che sarà la linea del partito.
In pratica, è la richiesta del Pdl, il nuovo governo dovrà adempiere agli impegni presi con l’Ue tramite la lettera di intenti e non occuparsi di altre materie, a partire dalla legge elettorale. Altra specifica richiesta del Pdl era stata la nomina di Gianni Letta a vicepremier, già rifiutata dal Pd (e successivamente respinta dallo stesso Letta).
Nel pomeriggio Mario Monti ha incontrato il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini. Nella mattinata ha invece avuto un colloquio con Pier Luigi Bersani ed Enrico Letta del Pd, mentre il pranzo a Palazzo Chigi è stata l’occasione per un confronto con Silvio Berlusconi.