Governo, Monti esclude l’ipotesi di un esecutivo a tempo
“Le consultazioni stanno procedendo con grande serietà e partecipazioen costruttiva da parte di tutti. Le forze politiche sono consapevoli che è necessario ritrovare una fase di coesione. Il mio impegno è fare in modo che la politica possa trasformare questa fase in un progetto di rilancio per il paese”. Mario Monti, al termine di una giornata fitta di appuntamenti, ha spiegato a Palazzo Giustiniani come procedono le consultazioni con le forze politiche.
Monti non ha negato la volontà di avere nella propria squadra di governo anche dei politici, se così non dovesse essere tuttavia basterebbe l’appoggio all’esecutivo.
“Non ho mai usato il termine ‘lacrime e sangue’, ma trovo positivo che le forze politiche siano consapevoli della gravità della situazione. Realizzando il progetto di riforme l’Italia potrà essere più protagonista nel mondo. Vogliamo dare un contributo anche sul piano europeo”. Anche per queste ragioni, dunque, il premier incaricato martedì incontrerà le parti sociali. “Incontrerò anche rappresentanti istituzionali delle donne e dei giovani. Dobbiamo orientare verso queste due categorie la nostra attenzione. La politica deve avere molta attenzione a chi non vota oggi ma voterà nel futuro. E questo vale anche per le donne”.
In ogni caso, Monti ha l’obiettivo del 2013: “Il Parlamento può ritirare la fuiducia in ogni momento, ma è ovvio che il compito di gestione di questa emergenza economico finanziaria e l’impostazione verso la criescita e l’equità sociale vanno ben al di là di quell’orizzonte temporale. Una predeterminazione di durata al di qua di quella data porrebbe in dubbio la credibilità dell’esecutivo e non la acetterò”.