Monti si sospende dalla carica di presidente della Bocconi
Monti “il Premier sobrio” ci stupisce ancora. L’Università Bocconi rende noto che il professor Mario Monti, su sua richiesta, è stato sospeso dalle funzioni di presidente della Bocconi (incarico che ricopre dal 1994) per l’intera durata del suo mandato di Presidente del Consiglio dei ministri. Questa notizia segue le dimissioni dai precedenti incarichi di un altro nome del Governo del Professore, il Ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera, che aveva lasciato la poltrona di Ad di Banca Intesa la scorsa settimana. Si conferma quindi un esecutivo a zero conflitto d’interesse e si spengono così le polemiche sui presunti doppi incarichi.
Le funzioni di presidente dell’Università milanese per il periodo di assenza di Mario Monti vengono assunte dal vice presidente, prof. Luigi Guatri.
Nella storia della Bocconi l’unico caso di sospensione dalle funzioni di presidente risale al breve periodo in cui il Senatore Giovanni Spadolini (presidente della Bocconi dal 1976 al 1994) aveva assunto l’incarico di ministro della Pubblica istruzione nel Governo Andreotti V (dal 20 marzo 1979 al 3 agosto 1979). Il senatore Spadolini aveva invece continuato ad esercitare le funzioni di presidente della Bocconi sia durante i due governi da lui presieduti (Spadolini I dal 28 giugno 1981 al 22 agosto 1982; Spadolini II dal 23 agosto 82 al 30 novembre 82) sia nel ruolo di Presidente del Senato (dal 24 aprile 1992 al 14 aprile 1994).Il senatore Spadolini era stato nominato senatore a vita il 1° maggio 1991.
Il professor Mario Monti, pure su sua richiesta, è stato inoltre sospeso dalle funzioni di consigliere di amministrazione dell’Istituto Javotte Bocconi Manca di Villahermosa – Associazione Amici della Bocconi per la durata del suo incarico di Presidente del Consiglio dei ministri.