Violenza sulle donne, Schifani: “Abbattere le barriere discriminatorie”
“In questo giorno vorrei unirmi al ricordo delle tante, troppe donne vittime di violenza nel mondo e riflettere sui dati drammatici che riguardano la diffusione di tale inaccettabile crimine. Secondo gli ultimi dati Istat, solo nel nostro Paese una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima nella sua vita dell’aggressività di un uomo. Sei milioni 743 mila quelle che hanno subito violenza fisica e sessuale. Nel 2010 in Italia sono state 127 le donne uccise. Si tratta soprattutto di episodi di violenza domestica, spesso taciuta, che colpisce tutte le classi sociali, o di violenza subita nei luoghi di lavoro”. A ricordarlo in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne è il presidente del Senato, Renato Schifani.
“Per combattere questo inammissibile e triste fenomeno – prosegue Schifani – occorre abbattere innanzitutto le barriere discriminatorie ancora presenti nella nostra società e continuare a diffondere la cultura del rispetto soprattutto tra le giovani generazioni. Ogni forma di aggressione fisica o psicologica contro una donna rappresenta la violazione più grande della dignità umana e va combattuta con forza e determinazione nel nostro Paese e nel resto del mondo. La violenza è contraria ad ogni forma di vivere civile, e’ la negazione della liberta’, valore sacrosanto di ogni individuo; e’ prevaricazione, è causa di disagio e di segni indelebili dell’anima”.
“Operiamo e agiamo – conclude il presidente Schifani – affinché questi fenomeni possano avere presto una fine, perché non abbiano più a verificarsi. Questo auspicio diventi un monito pressante per le istituzioni e i governi di tutto il mondo. Iniziative come quella della giornata odierna non possono che costituire uno sprone e un segnale di speranza per rendere più vicino il giorno in cui questa odiosa piaga sarà finalmente sanata”.