Ok alla manovra, Monti ai giornalisti: “Chiamatelo decreto salva-Italia” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Ok alla manovra, Monti ai giornalisti: “Chiamatelo decreto salva-Italia”

Consiglio dei ministri convocato in fretta e furia alle 16 di domenica, anticipando così i tempi previsti, per varare la manovra finanziaria.
“Mandato di corta durata e severo impegno”, ha esordito poi Monti alla conferenza stampa dopo il Cdm durato tre ore. “Fiscalità non punitiva per le piccole imprese, ma allargheremo la base imponibile – ha illustrato il premier -. L’estensione dell’imposta bollo anche titoli ed altri prodotti finanziari. E imposta dell’1,5% sui capitali rientrati con lo scudo fiscale”.
“Chiamatelo decreto ‘salva- Italia’ – ha in seguito sintetizzato il presidente del Consiglio -. La crisi è gravissima, sono a rischio i sacrifici di quattro generazioni. Bisogna tirare la cinghia, ma con equità e avviare la crescita. Giù subito i costi della politica, io rinuncio al mio stipendio”.
Sulla previdenza il ministro del Welfare, Elsa Fornero, ha spiegato che “la pensione si calcola per tutti con il metodo contributivo. Ogni euro versato da giovane capitalizza di più e se si va in pensione prima la pensione è più bassa. 62 anni per la pensione delle donne, 66 per gli uomini. Non ci sono più finestre né le quote, anticipiamo così le misure previste dal precedente decreto correttivo”. La convergenza tra uomini e donne per l’età di vecchiaia a 66 anni sarà raggiunta nel 2018.
Sono previste “un insieme di liberalizzazioni per la vendita di farmaci (quelli di fascia C), per i trasporti e per gli orari degli esercizi commerciali”. Torna l’Ici-Imu sulla prima casa, ma nessuno degli aumenti Irpef sulle aliquote del 41 e 43% sono stati applicati. Sono in compenso previste tasse sui più abbienti (ad esempio su auto, 20 euro a chilowatt oltre i 170, e più in generale beni di lusso).
“Intervento fiscale per favorire gli imprenditori che mettono capitale nelle loro aziende defiscalizzando l’impatto dell’Irap sugli utili”, è invece l’annuncio del ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, il quale ha aggiunto un “fondo di garanzia di 20-25 miliardi di credito per le piccole e medie imprese e la reintroduzione dell’Ice (istituto per il commercio estero).
La tracciabilità delle transazioni scende a mille euro con un maggiore impiego delle carte elettroniche per combattere l’evasione.
Prescrizione anticipata delle lire in circolazione. Le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata per essere riassegnate al Fondo ammortamento dei titoli di Stato.
“Per i membri del governo ci sarà un criterio di trasparenza a livello delle migliori pratiche internazionali, e abbiamo deciso di ispirare le nostre dichiarazioni patrimoniali al principio di non dichiarare solo quello che prevede la modulistica attuale ma di dichiarare per intero i patrimoni”, ha annunciato ancora Monti.

 

1 Commento per “Ok alla manovra, Monti ai giornalisti: “Chiamatelo decreto salva-Italia””

  1. […] per me una priorità”, ha spiegato Monti alla stampa estera. A ben vedere, infatti, la manovra è un mix di correttivi ai conti pubblici e di provvedimenti (ancora timidi) a sostegno dell’economia. […]

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