C’è lo strappo di Cameron. Verso un’Europa “a due velocità”
Gli interessi che sarebbero derivati dall’eventuale accordo sui trattati non avrebbe tutelato la Gran Bretagna e per questo il veto di David Cameron ha posto le condizioni, prese in considerazione già alla vigilia, di procedere con un’Europa a due velocità. La riforma dei trattati avverrà perciò a 17, quanti sono gli Stati dell’eurozona, e sarà aperta ai Paesi che vorranno aderirvi. “Abbiamo avuto un dibattito approfondito e difficile sulla forma giuridica da dare alla riforma dei Trattati e attuare le riforme”, ha fatto sapere il presidente francese, Nicolas Sarkozy.
“Non è stato possibile procedere a 27 – ha dunque spiegato – e quindi abbiamo deciso di andare avanti con un accordo intergovernativo tra i 17 Paesi della zona euro aperto a chi vi vorrà partecipare”.