Fiat. Marchionne: “Privilegiare il paese dove il Lingotto ha le radici”
Al debutto della nuova Panda, presentata da John Elkann e Sergio Marchionne nella fabbrica di Pomigliano, c’era chi applaudiva e chi protestava. All’interno della fabbrica, gli applausi di chi attendeva l’introduzione dei criteri del World Class Manufacturing, all’esterno le proteste dei manifestanti della Fiom e di Slai Cobas, contrari al “piano Marchionne”. Sul palco John Elkann ha ribadito il suo impegno e quello della sua famiglia “a sostenere gli sforzi di Sergio Marchionne che hanno l’obiettivo di fare Fiat-Chrysler un grande gruppo che fa grandi automobili”. “Agli scettici e ai detrattori rispondiamo con i fatti: sono questi che ci consentono di assicurare alla Fiat un futuro sicuro. Solo così possiamo offrire garanzie ai lavoratori. Sappiamo che il mondo sta guardando l’Italia con grande preoccupazione, ma non è solo un compito della politica traghettare il paese fuori dalle acque pericolose, spetta a tutti. E’ un nostro dovere privilegiare il paese dove la Fiat ha le radici, dobbiamo essere all’altezza della nostra storia. La scelta di riportare la Panda dalla Polonia all’Italia non è stata fatta per ragioni economiche ma per senso di responsabilità”, ha detto Marchionne.