Manovra, Monti: “Non è vero che pagano i soliti noti”
“Siamo in grado di accogliere suggerimenti per rafforzare l’equità del provvedimento per salvare l’Italia”. Lo ha detto il premier Mario Monti parlando martedì sera alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
Non è vero, ha poi chiosato Monti, che pagano i soliti noti. Anzi, “abbiamo individuato nuovi noti, il che ci consente di tassare meno l’economia e il lavoro come si conviene ad un’economia che vuole crescere”.
Riguardo al fisco, per Monti c’è l’idea di renderlo “amico” e non “repressivo”. “L’Agenzia delle Entrate – ha spiegato Monti alle Commissioni – ritiene che con la tracciabilità delle transazioni otterrà grandi risultati. Il Governo non vuole promuovere un fisco repressivo, ma al contrario la strumentazione efficiente a disposizione dell’Agenzia delle entrate è di per sè un forte elemento di deterrenza che favorirà l’adesione spontanea del contribuente. Il fisco diventa amico”.