Senato. La relazione di Monti interrotta dalle urla della Lega
Numerose interruzioni da parte della Lega alla relazione di Mario Monti sui risultati del Consiglio europeo. Pochi appllausi da parte della maggioranza e tante urla da parte dell’unico gruppo dell’opposizione, tante da costringere il presidente del Senato, Renato Schifani ad intervenire minacciando l’interruzione della seduta. “Sospendere mentre parla il presidente del Consiglio non sarebbe un bel segnale, tanto più che il suo intervento è stato chiesto da molti gruppi parlamentari”. Nel suo intervento il presidente del Consiglio ha spiegato che “c’è stata una discussione nel Consiglio europeo sul ruolo degli eurobond e si è deciso di non far figurare il riferimento agli eurobond nelle conclusioni finali del summit, ma è stato deciso che nel rapporto che sarà presentato entro il 31 marzo sarà discusso e presentato il tema degli eurobond. Il problema è che esisteva prima del Consiglio europeo e si è confermata una linea di divergenza in seno all’Unione. A giudizio della Germania questo solo fatto avrebbe tolto le ansie ai mercati. La visione di molti Stati membri, tra cui la nostra, era differente: la credibilità della disciplina è un elemento essenziale. Ma è altrettanto importante dotare l’area Euro di dispositivi di intervento corroborati da mezzi finanziari per evitare il contagio tra Paesi”.