Morte Kim Jong-il, Corea del Sud, Giappone, Cina e Stati Uniti in allarme
La notizia della morte del leader nordcoreano Kim Jong-il potrebbe destabilizzare l’area. Tanto che la Corea del Sud ha messo in allarme le forze armate mentre il Giappone ha deciso di tenere contatti serrati con Stati Uniti, Cina e Corea del Sud.
Da par suo il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha fatto sapere che “il presidente è stato messo al corrente, e siamo in stretto contatto con i nostri alleati in Corea del Sud e in Giappone. Restiamo impegnati alla stabilità nella penisola coreana, e per la libertà e la sicurezza dei nostri alleati”.
I funerali, da quanto si apprende, si terranno il 28 dicembre. A Kim Jong-il succede il figlio Kim Jong-un.