Napolitano: “Era mio dovere evitare lo scioglimento delle Camere”
“È una grave leggerezza dire che la democrazia è stata sospesa. Il mio dovere era evitare lo scioglimento delle Camere. Sono sempre stato imparziale, non è stato uno strappo istituzionale. Con Berlusconi la sostenibilità internazionale era al limite”. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dello scambio degli auguri tra le più alte cariche dello Stato difende la sua gestione della crisi di governo.
“Non mi risulta il tradimento della volontà popolare – ha chiosato Napolitano -. La Costituzione non prescrive che i membri del governo, a cominciare dai ministri, debbano essere parlamentari e rappresentanti ufficiali dei partiti, debbano essere, come si usa dire, dei politici e non dei tecnici. Ma non persuade l’uso di quest’ultimo termine. Più semplicemente sono state chiamate da qualche settimana a far parte del governo persone politicamente indipendenti, che hanno accettato di porre al servizio del paese le competenze e le esperienze di cui sono portatrici”.