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Roma. La confessione del vandalo: “Volevo fare qualche danno”

A Roma un vandalo ha danneggiato sei bronzi della Porta Santa inaugurata da Papa Giovanni Paolo II per il Giubileo del 2000 e la Porta Centrale nel riquadro dedicato all’Annunciazione nella Basilica di S. Maria Maggiore. Il vandalo, un trentaduenne di nazionalità romena, è stato arrestato dagli agenti della Polizia dell’Esquilino dicendo: “Volevo fare qualche danno, volevo spaccare qualcosa”. Il rumeno risulta avere già una denuncia per danneggiamento ed era determinato a colpire, altrimenti non sarebbe riuscito a scavalcare le cancellate della Basilica alte un paio di metri.L’uomo voleva mettere a segno un furto,attratto dalla bellezza di questi monili; con un gesto di stizza dopo averli divelti li avtrebbe lanciati contro il portone principale di bronzo. I filmati delle telecamere di sicurezza sono in mano alla polizia e agli inquirenti vaticani,(essendo S. Maria Maggiore extraterritoriale) che potranno essere utili a ricostruire la dinamica e a comprendere l’obiettivo del gesto.

 

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