Liberata la nave italiana “Savina Caylyn”, sequestrata a febbraio dai pirati somali
La petroliera Mv Savina Caylyn, battente bandiera italiana e sequestrata dai pirati somali l’8 febbraio scorso, è stata liberata oggi. Tra i 22 membri dell’equipaggio, ci sono cinque marinai italiani: Giuseppe Lubrano Lavadera, comandante della nave, e Crescenzo Guardascione, terzo ufficiale di coperta, entrambi di Procida ; Gianmaria Cesaro, allievo di coperta, di Sorrento; Antonio Verrecchia, direttore di macchina, di Gaeta, ed Eugenio Bon, primo ufficiale di coperta, di Trieste. Stando ad alcune indiscrezioni di fonti vicine ai pirati, per la libertà dell’equipaggio sarebbe stato pagato un riscatto di 11,5 milioni di euro.