Fornero: “Giornalisti bravissimi a tendere trappole”. Il portavoce: “Non si riferiva al Corriere della Sera”
“Non ho in mente ora nulla in particolare che riguardi l’articolo 18. Siamo aperti a ogni tipo di discussione, non abbiamo idee preconcette”. Così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, durante la puntata di Porta a Porta di mercoledì sera. La Fornero ha provato quindi ad abbassare i toni attorno alla questione sollevata in questi giorni, relativa ad eventuali modifiche dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
“Vogliamo lasciarlo stare questo articolo 18? Io sono pronta a dire che neanche lo conosco, non l’ho mai visto. C’é tanto da fare sul mercato del lavoro prima di arrivare lì”, ha aggiunto il ministro. “Sono stata ingenua, ma i giornalisti sono bravissimi a tendere delle trappole”.
Il riferimento poteva alludere all’intervista rilasciata domenica al Corriere della Sera e che ha dato il la a tutte le polemiche.
Su Twitter il direttore del quotidiano di via Solferino, Ferruccio De Bortoli, ha commentato: “La Fornero è caduta nella trappola di se stessa”. Al termine della trasmissione, però, è intervenuto il portavoce del ministro il quale ha tenuto a precisare: la responsabile del dicastero del Lavoro “non si riferiva al Corriere ma alle polemiche che sono scaturite dopo le sue dichiarazioni”.
Precisazione che De Bortoli deve aver gradito tanto da aggiornare repentinamente il suo Twitter così: “Fornero ha chiarito che non vi è stata alcuna trappola del Corriere. Ringrazio il ministro per la sua onestà intellettuale”.