Genocidio armeno, primo sì dell’Assemblea: tensione Francia-Turchia
L’Assemblea nazionale francese ha dato un primo parere favorevole ad una legge che di fatto riconosce il genocidio armeno del 1915 e punisce chi al contrario lo nega. Una mossa che la Turchia non ha affatto gradito tanto da indurre il premier Erdogan a richiamare in patria il proprio ambasciatore.
Tra Francia e Turchia i rapporti non sono mai stati particolarmente idilliaci. E in particolare Nicolas Sarkozy non ha mai fatto mistero, da quando si è insediato all’Eliseo, della sua contrarietà ad un eventuale ingresso della Turchia nell’Unione europea.
Prima di essere approvata definitivamente, la legge – che prevede inoltre un anno di carcere e 45 mila euro di ammenda per chi osi negare il genocidio – dovrà essere esaminata dal Senato.