Cgil: “Il governo Monti parli chiaro sulla riforma del lavoro”
Un piano di lavoro per i giovani, l’utilizzo di un contratto di inserimento e formazione per cancellare i contratti precari ad “oltranza” e il rifiuto del contratto unico proposto da Ichino, che “non cancella la precarietà di oggi e ne aggiungerà nuova domani”. Questa la posizione della Cgil, espressa in maniera chiara su Twitter. Ma il sindacato di Corso d’Italia non si limita a spiegare la propria linea programmatica, infatti mentre da una parte chiede a Cisl e Uil di trovare una posizione comune prima del confronto con il governo, dall’altra si rivolge anche all’esecutivo Monti chiedendo una maggiore chiarezza sulla riforma del mondo del lavoro.