Per “Max” è Matteo Renzi il “Man of the year” 2011
Sulla falsariga del Time, anche Max incorona il proprio Man of the year: il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
“Voi – scrive Andrea Rossi, direttore responsabile del giornale – direte che il ‘nuovo’ si affaccia sempre alla ribalta della Storia, e non sempre con esiti positivi. Vero, verissimo. Ma ogni volta il ‘nuovo’ è unico, diverso dal “nuovo” precedente e da quello che verrà. Renzi è unico perché postideologico e dunque insidioso per entrambi gli schieramenti che si fronteggiano da vent’anni. Renzi è nuovo perché gli altri sono vecchi, legati a una storia politica vecchia, a una narrazione vecchissima. Renzi è unico perché il suo linguaggio è unico (un fiorentino spiccio, potremmo definirlo alla luce del fortunato ‘rottamare’), e per linguaggio intendo anche il linguaggio del suo corpo”.
Va dato atto a Renzi di aver, finalmente, detto qualcosa di sinistra (Renzi apre alle unioni). Vedremo poi se e quando passerà dalle parole ai fatti…