Trenitalia risponde alle polemiche sullo spot ‘razzista’
Sono molte le polemiche nate sul web per lo spot pubblicitario di Trenitalia sulle nuove quattro classi dei treni Frecciarossa. Lo spot, presentato sul sito internet delle Ferrovie dello Stato illustrava con una sequenza di immagini le varie classi: Executive, Business, Premium, Standard. E’ stata la foto della classe standard che ha fatto scatenare le polemiche, penrchè a differenza delle altre ritraeva una famiglia straniera. Giudicata una campagna razzista, l’azienda ha risposto: “Oggi, per fortuna, anche l’Italia è un Paese multietnico e Trenitalia, con i suoi due milioni di viaggiatori al giorno, ne è il primo testimone. La foto tanto discussa è una delle tante scelte per il livello Standard e pubblicate sui vari media del Gruppo Fs. Basta guardare sul sito e ci si accorge che per il livello Standard ci sono famiglie, bambini, adulti, anziani, professionisti, eccetera, anche non ‘di colore'”. “È anche falso – continua la nota diffusa dll’azienda – il fatto che per gli altri livelli di servizio siano state scelte solo persone ‘bianche’. Tra i vari video del nuovo Frecciarossa pubblicati sul sito, infatti, in quello relativo al livello più alto della gamma, l’Executive, si rappresenta una riunione di lavoro nella sala meeting: ebbene tra i vari manager, uno è di colore. Nel video della classe Premium c’è poi una ragazza araba. E ancora, sparsi per i vari livelli ci sono irlandesi, cinesi”.
[…] fine daje e ridaje Trenitalia, che aveva risposto alla polemica, ha deciso di eliminare la famiglia di colore dal vagone di classe standard che […]