Monti da Fazio lancia la fase due: “Non occorrono altre manovre”
“Non occorrono altre manovre”. E ancora: “Dobbiamo agire su molti fronti contemporaneamente, perchè la Ue ci impone un cambiamento di rotta anche sul mercato del lavoro e sugli ammortizzatori sociali”.
Apre ufficialmente alla cosiddetta fase due il premier Mario Monti, domenica sera ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa.
“Siamo in una fase di disperato bisogno di lavoro per i precari e i giovani – ha spiegato Monti. Per questo non possiamo pensare soltanto alle enunciazioni di principio, ma interrogarci su come favorire l’ingresso nel mercato del lavoro delle nuove generazioni”. Dunque il governo non dovrà “dissipare il futuro dei nostri figli e non solo perché le misure di rientro ci vengono prescritte dall’Unione europea”.
La salute dell’Italia, ha poi sottolineato il presidente del Consiglio, non è peggiore rispetto a quella di altri Paesi. “Al netto degli interessi sul debito pubblico il nostro Paese ha un avanzo primario del 5% per il 2011, una situazione che ci pone in una situazione di privilegio rispetto ad altri paesi”. Ciò anche se, vista da una prospettiva globale, la crisi risulta essere sistemica. “L’euro – ha però osservato a tale proposito – non è in crisi, la moneta ha mantenuto solidamente il rapporto di cambio con il dollaro. Il problema che incombe su di noi è che alcuni paesi Ue hanno una crisi del debito pubblico”.