Fenomeni YouTube: un clic e diventi famoso

Si sa che negli ultimi anni i metodi di comunicazione sono cambiati. Giornali, gossip e addirittura film traggono vantaggio nel farsi conoscere tramite YouTube. Ultimo “fenomeno nazionale” è Martina Portolano, una ragazzina (minorenne all’epoca delle foto provocanti per cui è divenuta famosa) che risponde a delle critiche in seguito alle sue pubblicazioni osé sui social network.
Ma quali sono gli ingredienti per fare video da postare su YouTube? La risposta è tanto semplice quanto ovvia: tutto, purché sia originale. Basti pensare che una delle novità assolute di YouTube è costituita dalle web series, veri e propri telefilm della durata di circa 15 minuti a puntata realizzati da ragazzi armati di una buona telecamera e grande forza di volontà.
E che dire di Life in a day, il cui produttore esecutivo è nientemeno che Ridley Scott? Il progetto, pubblicato circa un anno fa, richiedeva agli youtubers di tutto il mondo un video che raccontasse la loro giornata tipo per poi ricavarne un grande documentario sulla vita di alcune persone sparse per il globo. Un’impresa a dir poco geniale, quanto originale. Ed è proprio l’originalità la parola chiave di come acquisire fama su YouTube: creativi o aspiranti registi hanno voluto sfruttare questo canale proprio per farsi conoscere, raccontando aneddoti sulla società di oggi o improvvisandosi critici di ogni tipo, speranzosi si essere successivamente riconosciuti come stelle del web.
Nel nostro Paese alcuni tra gli youtubers più famosi, in collaborazione con la Tim, hanno dato vita ad un progetto che spiega le varie fasi del video making per aiutare aspiranti iscritti a YouTube nel montare e dirigere dei video propri.
Inutile negare che ormai questo canale sia una delle risorse più gettonate, dove poter esprimere se stessi o semplicemente essere spettatori aventi l’opportunità di interagire con la persona stessa che stiamo guardando: ed è forse quest’ultimo elemento che fa la differenza tra tv e web in modo così netto. Si può provare a sfondare, come è successo ad alcuni ragazzi in particolare, ridicolizzando alcune azioni o eventi quotidiani, o semplicemente commentando film (o video stessi presi proprio da YouTube) talmente stupidi da risultare comici.
Tuttavia sono gli stessi personaggi che davanti alla webcam si rendono ridicoli che fanno l’en plein di visualizzazioni, il più delle volte commentati con messaggi negativi e insulti. Triste a dirsi, sono queste tuttavia le persone che diventano simbolo e croce di una gioventù sempre più condizionata dalla tecnologia. L’ideale sarebbe utilizzare YouTube in modo più coscienzioso ed intelligente, senza dare troppo adito a questi video per scoprire i vantaggi che offrono tali strumenti. La condivisone video non deve essere sfruttata solo per guadagnare fama, ma per rendere possibile la libertà di espressione, far aprire gli occhi su situazioni di cui non tutti si accorgono, o semplicemente provare nel proprio piccolo a rivoluzionare un po’ il mondo che ci circonda.
Il tutto a portata di clic.