Giglio, Clini: “Pericolo ambientale per tutto l’arcipelago toscano”
Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, parlando della strage della Costa Concordia e dei relativi rischi ambientali dovuti alla quantità di carburante presente nel serbatoio della nave, ha detto: “Il rischio ambientale per l’Isola del Giglio è altissimo. L’obiettivo è di evitare che i carburante esca dalla nave: stiamo lavorando su questo. L’intervento è urgente, abbiamo fretta. È il nostro incubo dall’altra notte. Bisogna fare in fretta perché se cambiano le condizioni meteo-climatiche potremmo trovarci in una situazione diversa da quella di oggi con il rischio grave per la tenuta dello scafo. Lo ripeto, stiamo cercando di fare molto in fretta tenendo conto che probabilmente ci sono ancora vite umane da salvare. Secondo Clini le zone “che potrebbero essere interessate dallo sversamento, naturalmente dipenderà anche molto dal flusso delle correnti, è sicuramente l’Isola del Giglio, probabilmente l’intero Arcipelago e la costa”. “Per adesso – continua il ministro – la priorità è salvare eventuali superstiti che siano ancora dentro; fino a quel momento avviare lo svuotamento dei serbatoi è pericoloso. E in prospettiva, certo, bisognerà togliere da lì la nave, che blocca l’entrata del porto e rappresenta un problema ambientale e turistico. Ci vorrà qualche mese”.