Liberalizzazioni, ecco la bozza del governo
La bozza del governo sulle liberalizzazioni è pronta. Sono 107 pagine e 44 articoli complessivi. Alcune misure erano state già anticipate nei giorni scorsi.
Tra le novità l’installazione di una scatola nera nell’auto. “Nel caso in cui l’assicurato acconsenta all’installazione di meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo – si legge nella bozza – i costi sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione rispetto alle tariffe stabilite”. Gli intermediari che forniscono servizi e prodotti assicurativi per veicoli e natanti saranno obbligati, prima della sottoscrizione del contratto, “a informare il cliente, in modo corretto, trasparente ed esaustivo, sulla tariffa e sulle altre condizioni contrattuali proposte da almeno tre diverse compagnie assicurative non appartenenti a medesimi gruppi”.
Tra le misure già previste (e su cui è presumibile la categoria dovrà confrontarsi con l’esecutivo) riguarda la libertà per i distributori di potersi rifornire da qualsiasi produttore o rivenditore. Non ci saranno inoltre vincoli neppure per i distributori di benzina self-service fuori dai centri abitati “all’utilizzo continuativo, anche durante l’orario di apertura, delle apparecchiature per la modalità di rifornimento senza servizio con pagamento anticipato”.
“Le farmacie – si legge ancora nel testo – possono svolgere la propria attività e i servizi medici aggiuntivi anche oltre i turni e gli orari di apertura”. Il medico, da par suo, oltre al farmaco prescritto dovrà indicare il farmaco generico equivalente, salvo i casi in cui non si possa prescindere dalla cura prestabilita.
Per le professioni scompaiono le tariffe minime e massime. I professionisti però dovranno prima di prestare un servizio fornire obbligatoriamente ai clienti un preventivo. L’inottemperanza costituisce illecito disciplinare.
Saranno inoltre stabiliti per legge i costi dei conti corrente base. E’ prevista anche la separazione di Snam Rete Gas da Eni. E infine, da Londra dove si trovava mercoledì, il premier Mario Monti ha fatto sapere “per quanto riguarda la produzione e la distribuzione del carburante è una cosa che porteremo al Cdm in una forma di cui dobbiamo ancora discutere i dettagli”.
Se passa la bozza sulle polizze è un vantaggio alle lobby delle Compagnie assicurative. I prezzi rimarranno ancora alti! Monti ha ceduto su tutta la linea (oggi i dirigenti Generali festeggiavano), bisogna aver coraggio, ecco come abbassare veramente i prezzi delle assicurazioni: http://blog.libero.it/assicuratore