Libia, Medici senza frontiere denuncia torture su prigionieri
Medici senza frontiere ha denunciato casi di torture inflitte ai prigionieri e per questo ha deciso di interrompere le proprie attività nella città di Misurata, in Libia. “Il nostro compito- ha riferito il direttore generale dell’organizzazione, Christopher Stokes- è quello di fornire cure mediche per feriti in guerra e detenuti malati, non di curare ripetutamente gli stessi pazienti per poter essere nuovamente torturati”.