Lavoro, fondi europei per rilanciare l’occupazione giovanile
Il vertice europeo è stato anche l’occasione per discutere di crescita e occupazione. Sono state indicate tre priorità nell’azione degli esecutivi dei Paesi membri e di tutta l’Unione: 1) lavoro ai giovani 2) completamento del mercato interno 3) accesso al finanziamento per le pmi.
La Commissione europea invierà i propri analisti negli otto Paesi in cui la disoccupazione giovanile è sopra il 30& (tra cui l’Italia). Il rilancio dell’occupazione giovanile sarà incentivato alcuni fondi europei non ancora spesi: sociale, regionale e di coesione. Sarebbero 82 miliardi, di cui otto previsti per l’Italia.