Napolitano: “Tagliare alla cieca è fuorviante, non tutti i tagli hanno lo stesso effetto”
Dopo la cerimonia lunedì per la laurea ad honorem conferita a Giorgio Napolitano dall’Università di Bologna, il presidente della Repubblica è stato accolto oggi dagli applausi della Sala d’Ercole del Palazzo Accursio. Parlando all’incontro con gli esponenti degli enti locali, il presidente ha dichiarato: “Sul piano morale, non possiamo lasciare sulle spalle dei cittadini più giovani e di quelli che verranno la spaventosa eredità del debito pubblico”. Inoltre, secondo Napolitano “la coesione sociale è un bene prezioso. Bisogna evitare che diventino dirompenti i conflitti, al fine di seguire un criterio di solidarietà. Tuttavia coesione sociale non può significare immobilismo. Siamo in tunnel da cui dobbiamo uscire facendo sacrifici”. Per il Capo dello Stato “ci sono spinte troppo conservatrici presenti oggi nella nostra società. Non si può continuare ad andare avanti come siamo andati avanti per decenni”. Inoltre, “è vero che restrizioni della spesa pubblica hanno un impatto sulla crescita e quindi occorre fare uno sforzo per selezionare molto bene le riduzioni di spesa pubblica.
alla cieca è una linea fuorviante. Tagliare alla ceca è una linea fuorviante, perché non tutti i tagli hanno lo stesso impatto”.