Fiat-Chrysler, lo spot al Super Bowl fa scattare le polemiche
Sono numerose le polemiche che sono scattate in seguito allo spot andato in onda alla fine del primo tempo del Super Bowl. Lo spot, della Chrysler, della durata di due minuti e con protagonista Clint Eastwood, inizia con la voce dell’attore che pronuncia “It’s half time in America”, da molti scambiato come una richista di una seconda opportunità a Barack Obama, in vista delle presidenziali degli Stati Uniti. Il testo dello spot continua: “La gente non ha lavoro e soffre e tutti si chiedono cosa si può fare per riprendersi. E tutti noi siamo spaventati: perché‚ questo non è un gioco. La gente di Detroit ne sa qualcosa. Aveva perso quasi tutto. Ma ci siamo rimessi al lavoro insieme: e adesso Motor City è tornata a combattere”. Il numero uno di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne ha smentito subito le polemiche, affermando che non si tratta di uno spot pro-Obama e che anzi, “Il messaggio è sufficientemente universale e neutrale da essere attraente per tutti. E sinceramente spero non venga utilizzato come argomento politico nei dibattiti”.