Caso Parmalat. Tanzi resta in carcere, bocciato il ricorso della difesa
L’ex proprietario della Parmalat, Callisto Tanzi, restera in carcere nonostante il ricorso presentato dalla difesa riguardo l’incompatibilità tra la salute dell’imputato e il carcere. A comunicare la bocciatura e quindi a confermare la reclusione in carcere di Tanzi è stato il Tribunale di sorveglianza di Bologna. Il 9 febbraio la Cassazione aveva accolto uno dei ricorsi presentati dalla difesa contro il regime carcerario e le condizioni di salute di Tanzi, ricorso che chiedeva il rinvio del giudizio, rinvio che non ha avuto comunque buoni esiti per l’ex patron di Parmalat.