Monti “l’europeo” a Strasburgo: “Italia fuori dalla zona d’ombra. Maggiore integrazione nell’Ue”
Ha parlato da leader europeo, Mario Monti, al Parlamento di Strasburgo in sessione plenaria. Ha ricordato come i problemi dell’eurozona non siano da distinguersi in Stati centrali o periferici – chiaro riferimento al superamento delle regole di stabilità all’epoca in ossequio alle richieste di Francia e Germania -, bensì di tutta l’Ue. “Non esistono i buoni o i cattivi”, ha chiosato Monti.
Per quanto riguarda la situazione in Italia, Monti ha precisato che i sacrifici “non sono imposti dall’Europa, ma necessari per il miglioramento della vita economica, sociale e civile degli italiani e nell’interesse dei nostri figli”.
“Stiamo togliendo – ha quindi aggiunto – il nostro Paese dalla zona d’ombra dove era stato messo considerato come possibile problema o focolaio di contagio”. Poi, in inglese, Monti ha enfatizzato il tema dell’integrazione europea che deve corrispondere ad una maggiore coesione degli Stati membri e non, naturalmente, a un deficit di democrazia dei singoli Paesi. Un intervento, quest’ultimo, che ha raccolto molti applausi degli europarlamentari.