La Consulta ha dichiarato l’illegittimità della “tassa sulla disgrazia”
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della “tassa sulla disgrazia”, vale a dire la norma introdotta l’anno scorso nel Milleproproghe che stabiliva che in caso di calamità naturali le Regioni prima di poter accedere a eventuali aiuti da parte dello Stato, dovessero elevare al massimo le proprie addizionali fiscali al fine di recuperare fondi.
La norma, secondo la Consulta, è in contrasto con gli articoli 77, 119, 23 e 123 della Costituzione. A impugnare la norma erano state sei Regioni.