Pensioni, Fornero: “Senza riforma non le avremmo più potute pagare”
Il governo decide di varare una riforma delle pensioni senza il confronto con le parti sociali, perché, spiega il ministro del Lavoro Elsa Fornero, “non c’era tempo e avevamo l’esigenza di dare un segnale forte e credibile”.
Quella del governo Monti è “una riforma molto dura anche nei confronti delle donne, ma è una riforma – sostiene la Fornero – condivisa nel contesto internazionale perché è strutturale e dà risparmi importanti”.
“Se non avessimo fatto la riforma delle pensioni – conclude il ministro del Lavoro – non avremmo potuto mantenere l’età di pensionamento relativamente giovane che avevamo e, affrontare la crisi finanziaria ci avrebbe messo in una situazione che ci portava ad avere difficoltà a pagarle proprio le pensioni”.
Non ho l’eta’….non ho l’eta’….per….la pensione…………………!!!
Peccato che la ministra abbia colpito subito le masse di pensionati dai 500 euro ai 2000!!!
Le pensioni di 7.000, 8.000 etc. e le superliquidazioni 500.000, 600.000, etc. quelle non si possono e non si debbono toccare, salvo qualche spicciolo. Pubblicate se ne avete il coraggio i trattamenti di quiescenza dei Direttori generali, delle max autorità, etc.-
Che fine hanno fatto i miliardi di contributi prelevati dalle buste paga dei lavoratori…..Alla befana nessuno ci crede più!!!
Il nostro non è più il Bel Paese.