Offese a Paniz e Scilipoti, chiuso il portale dedicato alla strage del Vajont
“Offese agli onorevoli Domenico Scilipoti e Maurizio Paniz”. Queste le motivazioni con cui il giudice delle indagini preliminari di Belluno Aldo Giancotti ha ordinato la chiusura dell’intero portale dedicato alla strage del Vajont, costata la vita nel 1963 a 1910 persone. Un 54enne residente a Belluno è indagato con l’accusa di diffamazione ai danni di Paniz.
Il giudice ha inoltre spiegato che nel portale sono state pubblicate “le espressioni dal tono gravemente diffamatorio: ‘E se la mafia è una montagna di merda…i Paniz e gli Scilipoti sono guide alpine!’. L’aggravante, secondo il giudicie, è “di aver commesso il fatto con un mezzo di pubblicità (rete telematica internet) e contro un pubblico ufficiale”.