India, militari italiani trattenuti dalla polizia. Severino: “Situazione non tranquillizzante”
Inviati del ministero degli Esteri, della Giustizia e della Difesa sono in India per trattare la situazione dei due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che il 15 febbraio avrebbero ucciso due pescatori scambiandoli per pirati nell’ambito del servizio di sorveglianza speciale sulla petroliera Enrica Lexie per la sicurezza nel golfo di Aden.
Secondo le autorità italiane i militari avrebbero agito in acque internazionali e dunque dovrebbero rispondere alla giurisdizione della nave (quindi italiana). Al momento però i due sono trattenuti a Kochi e non ne è escluso l’arresto.
“È una situazione non tranquillizzante”, ha ammesso il ministro della Giustizia, Paola Severino, ospite domenica di In mezz’ora.