Confindustria, Marchionne: “Con Bombassei la Fiat potrebbe rientrare”
“Il modo di operare che Confindustria ha attuato fino ad oggi non basta più. Il programma presentato da Bombassei è certamente innovativo e votato al radicale cambiamento dell’Associazione. Noi ci riconosciamo in questo processo di rinnovamento che, se dovesse essere completato, porrebbe le basi per un rientro della Fiat in Confindustria”. Ad esserne convinto è l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, il quale si schiera a favore di Alberto Bombassei, presidente di Brembo, candidato a leader degli industriali insieme a Giorgio Squinzi.
“Pur essendo la Fiat uscita da Confindustria – ha aggiunto Marchionne – riconosco l’importanza che l’Associazione potrà avere nel rilancio dell’economia italiana. La scelta del futuro presidente è quindi molto importante. Giorgio Squinzi e Alberto Bombassei sono due persone per bene e due grandi industriali. Su Squinzi non mi posso pronunciare perché non lo conosco personalmente. Bombassei invece lo conosco molto bene, è un imprenditore di assoluto valore che guida un’azienda che da anni fornisce prodotti d’eccellenza alla Fiat, alla Ferrari e da qualche tempo alla Chrysler. La Brembo è all’avanguardia tecnologica e con una forte vocazione internazionale. Bombassei è un uomo aperto al dialogo, all’innovazione e al cambiamento. Queste sue doti sarebbero molto utili a Confindustria che dovrà essere profondamente rinnovata per partecipare da protagonista alla modernizzazione del nostro Paese, in linea con le riforme che il governo Monti sta portando avanti”.