Afghanistan, ancora proteste per il Corano bruciato a Bagram. Altri 6 morti negli scontri
Gli scontri che sono in corso da martedì scorso, quando nella base Usa di Bagram sono state bruciate delle copie del Corano, hanno causato nella giornata di oggi almeno 7 vittime. Lo riferisce la Bbc, precisando che tre persone sono morte nella città di Herat e quattro in altre zone della provincia. Dalla giornata di martedì, hanno perso la vita a causa delle violenze almeno 19 persone. A Herat, dove è di stanza il contingente italiano dell’Isaf, la folla ha assaltato l’ambasciata statunitense. In questa occasione, sarebbero morte due persone. Secondo il portavoce provinciale Moheedin Noori, si tratterebbe di un civile e di un militare, mentre una fonte della sicurezza ha parlato di due manifestanti uccisi da colpi di arma da fuoco. Al momento, non si registra alcun coinvolgimento dei militari italiani.