Celentano: “Con Sanremo ho chiuso, non ha niente a che vedere con una partita a bocce con gli amici”
Adriano Celentano intervistato ieri per il programma di Santoro, Servizio Pubblico, ha commentato le polemiche nate sul suo attacco ai giornali Famiglia Cristiana e Avvenire, inoltre ha omaggiato Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi per il successo ottenuto dalle ultime due edizioni del Festival di Sanremo. Nell’intervista non sono mancate le frecciatine a chi ha criticato la sua partecipazione al Festivale, il compenso ottenuto dalla partecipazione e la relativa donazione che, secondo la critica sarebbe stata fatta con i soldi dei contribuenti. l Molleggiato ha così commentato la faccenda: “Vorrei sapere quanto ci hanno messo a partorire un concetto così rudimentale. Che colpa ne ho se mi è capitato di essere uno degli uomini più pagati d’Europa… i soldi che la Rai mi dovrà dare non sono dei contribuenti, ma miei, come lo sarebbero quelli di un falegname se aggiustasse un tavolo a qualcuno. Ogni cosa ha un prezzo, mi pare. Se al mio posto a Sanremo fosse andata la Pivetti, non credo avrebbe fatto il 70% di share, con punte di 17milioni di spettatori però non si sa mai: magari diceva una cosa intelligente”. Inoltre, sempre nell’intervista, Celentano ha dichiarato: “Con Sanremo penso di aver chiuso, ma non è un problema perchè il successo è bello e gratificante ma non ha niente a che vedere con una semplice partita a bocce con gli amici”.