Carburanti, Cgia: “In quattro anni lo Stato ha incassato quattro miliardi di euro”
Tra gennaio del 2008 e il marzo di quest’anno, l’aumento del prezzo dei carburanti alla pompa, dovuto all’incidenza dell’Iva e delle accise, ha garantito allo Stato un guadagno di circa 4 miliardi di euro. Lo riferisce uno studio condotto dalla Cgia di Mestre.
Con l’aumento delle accise lo Stato ha incassato, secondo questo studio, 1,7 miliardi di euro, mentre con l’Iva le entrate sono state 2,33 miliardi di euro. Dal 2005, il gasolio è aumentato del 50,5%, passando da 1,145 euro/litro, questa la media nel triennio 2005-2007, agli attuali 1,723 euro/litro. Con il gasolio, nel triennio 2005-2007, lo Stato incassava 0,191 euro/litro di Iva; oggi, dopo l’impennata dei prezzi, ne prende 0,299 euro/litro.
Situazione non molto diversa per anche per quanto riguarda la benzina: tra il 2005 e il 2007, il prezzo medio alla pompa era di 1,267 euro/litro, oggi costa circa 1,804 euro/litro, facendo registrare un aumento del +42,4%. Mentre, nel triennio 2005-2007, l’Erario incassava 0,211 euro/litro di Iva, oggi, dopo l’aumento dei prezzi, ben 0,313 euro/litro.