Lavoro, Monti: “Si è esaurita la fase di consultazione con le parti sociali”
“Noi consideriamo esaurita la fase di consultazione con le parti sociali sulla riforma del lavoro. Sappiamo che ogni partito ha il suo retroterra in termini di parti sociali e di culture, ma penso che ogni leader dovrà esercitare capacità di leadership, senza aspettare che il cento per cento del suo mondo di riferimento sia d’accordo con lui. Quando parlo di alto grado di consenso mi riferisco ai rapporti tra i tre partiti e il governo, un accordo per dare una fiduciosa speranza che il percorso sia abbastanza scorrevole, pur tenendo conto che in mezzo ci sono le amministrative”, è quanto affermato da Mario Monti in un’intervista rilasciata alla Stampa.
“Se si riuscirà in questo, facendo appello ancora una volta a quel senso di responsabilità di cui hanno dato prova i partiti che ci sostengono, allora non solo avremo portato a casa in tempi ragionevoli la quarta e cruciale riforma ma lanceremo un segnale ulteriore di fiducia anche all’estero. E questo significherebbe che l’Italia sta davvero cambiando, al di là di questo particolare e breve governo”.
“I partiti – sottolinea fiducioso il presidente del Consiglio – hanno avuto la capacità di intesa e di trovare un terreno comune pur senza avere beneficio del protagonismo diretto. Significa che anche in una nuova fase di governi politici, in cui si assumeranno in prima persona la responsabilità di governare con i loro leader, allora l’interesse al buon esito sarà ancora maggiore”.