Il Consiglio d’Europa boccia il finanziamento ai partiti italiani
Nel rapporto della commissione anticorruzione il Consiglio d’Europa boccia il finanziamento pubblico ai partiti italiani. Sotto accusa nel documento elaborato dal Groupe d’Etats Contre la Corruptione il sistema dei controlli considerato “la maggiore debolezza”.
Carenze “importanti”, controlli “inefficienti” e sanzioni “inefficaci”: così Strasburgo giudica negativamente l’Italia e invita il governo ad avviare una stagione di riforma del sistema politico partendo dallo status legale dei partiti.