Nuova investitura | T-Mag | il magazine di Tecnè

Nuova investitura

Governo, ora serve una nuova investitura
di Marcello Sorgi

Quando ci si chiede perché il governo dopo l’invidiabile sprint iniziale con cui aveva realizzato per decreto la riforma delle pensioni e ristabilito a tempo di record le relazioni con i principali partners europei e internazionali -, negli ultimi due mesi è ripiegato su se stesso, e si trascina da inizio d’anno in un’interminabile trattativa sul mercato del lavoro, non c’è molto da approfondire per trovare la risposta, che è sotto gli occhi di tutti. Un presidente del Consiglio che quasi tutte le settimane deve convocare un vertice di maggioranza per rimettere insieme la coalizione che lo sorregge – facendo i conti, ora con la sinistra, ora con la destra, e ogni volta ricominciando da capo perché sinistra e destra sono alleate e avversarie allo stesso tempo – in pratica non è messo in condizione di lavorare.

Neppure ai tempi della Prima Repubblica quando i debolissimi governi pentapartitici si trascinavano da una «verifica» a una crisi il ritmo delle rinegoziazioni programmatiche e dei continui compromessi tra le forze politiche era così frequente e nevrotico.

Continua a leggere su La Stampa.it

 

Scrivi una replica

News

Lavrov: «Nuova Guerra Fredda, rischio che passi a stadio caldo»

Quella che il mondo sta osservando è una «Guerra Fredda, ma con un rischio molto più alto che passi ad uno stadio caldo». Così il…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Siria, forze ribelli entrano nella città di Hama

Le forze ribelli siriane sono entrate nella città di Hama. L’esercito governativo ha riconosciuto oggi di aver perso il controllo della città, che si trova…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Francia, attesa per le prossime mosse di Macron

Un’ora di colloquio con il premier francese uscente, Michel Barnier. Poi Emmanuel Macron, informano media locali tra cui Le Parisien, ha incontrato all’Eliseo François Bayrou,…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Oltre l’80% dei giocattoli in commercio nell’Ue proviene dalla Cina»

Come Unione europea, importiamo più giocattoli, perlopiù dalla Cina, di quanti ne esportiamo. Lo rende noto l’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Ue, ricordando, alla vigilia del Natale,…

5 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia