Birmania, l’Ue decide di sospendere le sanzioni per un anno
Le sanzioni imposte alla Birmania sono state sospese per un anno. La decisione, riferisce una fonte Ue, è stata presa dai ministri degli esteri dell’Unione europea. L’unica eccezione è rappresentata dall’embargo di armi. Le sanzioni, che scadono a fine mese, includono il blocco dei visti e dei beni contro 491 personalità birmane, legate alla vecchia giunta militare, e contro 59 società ed organizzazioni. Restrizioni commerciali erano state imposte anche a ben 800 imprese, tutte società attive soprattutto nei settori del legno e nel commercio di pietre preziose.