Rai, Michele Santoro si candida a direttore generale in ticket con Carlo Freccero
“Io e Freccero potremmo affrontare il dibattito con altri ticket di candidati e venirne fuori bene. Abbiamo esperienza”. Michele Santoro si è candidato, per così dire, a direttore generale della Rai in ticket con Carlo Freccero, attuale direttore di Rai 4. E lo ha fatto domenica, intervistato da Lucia Annunziata a In mezz’ora.
Per Santoro “bisogna puntare sulla multimedialità, se uno vuol prendere in mano la Rai e non vuol fare tagli dolorosi all’occupazione deve investire sulla multimedialità, su progetti orizzontali”.
“Mai come adesso – è stata invece in seguito la posizione di Freccero espressa al Festival del giornalismo di Perugia – serve che la Rai possa avere ancora una funzione di servizio pubblico”.
“Non è vero – ha ribadito poi Santoro a Perugia – che sono solo i partiti che devono scegliere, ci sono tre nomine, che sono quelle fondamentali e provengono da Monti. E’ importante capire quand’è la scadenza per la presentazione delle candidature. C’è da correggere il fatto che l’intervento del presidente del Consiglio, in questo momento come sembra, debba venir dopo le scelte fatte dai partiti: è un dovere del presidente del Consiglio dare le sue indicazioni subito. La forza di Monti è che lui può fare scelte non condizionate dai partiti. Se lui fa tre nomine in un certo senso anche i partiti dovranno regolarsi di conseguenza”.