Ucraina. L’Europa si mobilita per Yulia Tymoshenko
Dopo le rivelazioni di Yulia Tymoshenko, ex premier dell’Ucraina condannata a sette anni per abuso di potere e in attesa di giudizio per malversazione ed evasione fiscale, di essere stata picchiata in carcere, molti leader europei stanno boicottando, per così dire, gli inviti ufficiali del Paese.
Il primo è stato il presidente della Repubblica tedesco, Joachim Gauck, il quale ha rifiutato un invito. E altrettanto ha fatto il commissario europeo alla Giustizia, Viviane Reding, che ha nei giorni scorsi declinato l’invito di essere presente alla partita inaugurale di Euro 2012, gli europei di calcio che si svolgeranno proprio in Ucraina (e in Polonia).
E da più parti, oltretutto, si stanno facendo proposte di boicottare i campionati europei di calcio.
Yulia Tymoshenko, intanto, ha iniziato uno sciopero della fame.