Lavoro, Codacons: Disoccupazione marzo al 9,8%, il massimo dal 2004
In una nota il Codacons denuncia: “Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, il tasso di disoccupazione a marzo è al 9,8%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su febbraio e di 1,7 punti su base annua. E’ il tasso più alto da quando sono iniziate le serie storiche mensili, ossia dal gennaio 2004 ed il dato trimestrale più alto dal 2000.
Per il Codacons questi dati dimostrano che quanto fatto dai Governi in questi anni di crisi, ossia aiutare le imprese riducendo la tassazione a loro carico, non è servito a nulla, dato che è come dare un salvagente a chi si trova in mezzo all’oceano.
Anche il Governo Monti, nel decreto Salva Italia, tra Irap e Ace, ha aiutato le imprese per oltre 13,5 miliardi di euro nel triennio 2012/2014, superiore all’incasso che si prevede con l’aumento dell’Iva per il 2013 (13,119 miliardi) o con l’Imu (10,6 miliardi all’anno).
Per questo Monti farebbe bene a cambiare rotta e ad affrontare finalmente il problema che affligge l’Italia dal 2002 e che ha prodotto questi anni di bassa crescita: l’aumento del costo della vita e la perdita del potere d’acquisto di pensioni e stipendi. Se le imprese sono in crisi è perché gli italiani non fanno più acquisti ed i consumi stanno precipitando.
Ecco perché va scongiurato l’aumento dell’Iva. Monti, invece, ha solo preso in giro gli italiani sulla spending review, con importi ridicoli e annunciando pure che i 4,2 miliardi di risparmio sulle spese sarebbero potuti servire ad evitare l’aumento di 2 punti dell’Iva previsto ad ottobre. Peccato che quel “previsto ad ottobre” significhi solo uno slittamento da ottobre 2012 a gennaio 2013″.