Crisi economica, Ocse: “Scende l’inflazione a marzo 2012,-0,1% rispetto a febbraio”
Cala leggermente l’inflazione nei Paesi Ocse. Infatti, il dato di marzo 2012 si attesta al 2,7%, registrando una flessione dello 0,1% rispetto al 2,8% del mese precedente, febbraio 2012.
In Italia, invece, l’inflazione è rimasta stabile, attestandosi al 3,3%. Il rapporto dell’Ocse ha precisato che per i settori dell’energia e dell’alimentare l’inflazione a marzo 2012 è stata pari rispettivamente al 6,5% (7,9% a febbraio) e 3,5% (3,8% a febbraio).
Escludendo i comparti alimentari ed energetici l’aumento dei prezzi è stato dell’1,9%, stabile rispetto a febbraio.
Nell’area Ocse, l’Italia è stata la nazione dove i prezzi dei prodotti energetici è stata più alta, con un aumento pari al 15,6%, l’8,5% in più rispetto alla media del resto dei paesi della zona Ocse, dove la crescita si è fermata al 6,5%.
L’inflazione è diminuita in Canada (dal 2,6% di febbraio all’1,9% di marzo) e più moderatamente in Germania (dal 2,3% al 2,1%), negli Usa (dal 2,9% al 2,7%).
Nell’area euro, invece, l’inflazione è rimasta stabile al 2,7%.
Mentre secondo il dato congiunturale i prezzi sono aumentati nella zona euro dello 0,6% rispetto a febbraio 2012.