Amministrative 2012: dove si vota
Il 6 e 7 maggio più di sette milioni di italiani saranno chiamati alle urne per eleggere il sindaco in oltre 700 comuni di cui 22 capoluoghi di provincia e quattro di regione: Genova, L’Aquila, Catanzaro e Palermo.
NORD
A GORIZIA il sindaco uscente Ettore Romoli è sostenuto dal Popolo di Gorizia (Pdl nda), dalla Lega Nord, dalla Destra, dall’Unione di centro (Udc), da Futuro e libertà per l’Italia (Fli), dai Pensionati per Romoli e da una lista civica. Giuseppe Cingolani è il candidato della coalizione di centrosinistra composta dal Partito democratico (Pd), dall’Italia dei valori (Idv), da Sinistra ecologia e libertà (Sel), dalla Federazione della Sinistra (Prc+Pdci) e da tre liste civiche, mentre il Movimento cinque stelle presenta Manuela Botteghi. Fabrizio Manganelli, infine, è alla guida di una lista civica.
Ad ALESSANDRIA a correre per la carica di sindaco ci sono bene 15 candidati. Il sindaco uscente Piercamillo Fabbio si ripresenta con l’appoggio del Popolo delle libertà (Pdl), del Nuovo Partito Socialista Italiano (Psi), della lista Pensionati Fabbio e di 4 liste civiche. Il suo principale sfidante è il candidato del centrosinistra Maria Rita Rossa che guida una coalizione a cui appartengono: Pd, Idv, Sel, Fds (Prc+Pdci) e due liste civiche. La Lega Nord appoggia Roberto Sarti, mentre La Destra, insieme a una lista civica, si affida a Claudio Prigione. Giovanni Barosini è il candidato di una parte del Terzo Polo (Udc, Unione democratica per consumatori pensionati, Alessandria Libera (Fli) e tre liste civiche). L’Api, infatti, insieme a due liste civiche, presenta OnofrioVignuolo come suo candidato. Per il Movimento cinque stelle si presenta Angelo Malerba, per Forza Nuova Graziano Canestri, mentre l’estrema sinistra sostiene Renato Kovacic candidato con la lista Partito comunista per Kovacic. Tra i candidati minori troviamo: Dario Mario Foresto, Luisella Giovanna Daziano, Giovanni Rattazzo, Mauro Morando e l’ex sindaco di centrosinistra Mara Scagni.
Ad ASTI il sindaco uscente Giorgio Galvagno è sostenuto dal Pdl, da La Destra e da due liste civiche. A sfidarlo per il centrosinistra è Fabrizio Brignolo che può contare sul sostegno del Pd, dell’Idv, di Sel e di tre liste civiche, mentre Rifondazione comunista – Comunisti italiani e due liste civiche presentano Giovanni Pensabene. Pier Franco Verrua corre con la Lega Nord e una lista civica, mentre per l’Udc e il Movimento cinque stelle si presentano rispettivamente Davide Arri e Gabriele Zangirolami. Mariangela Cotto e Diego Rinaldo Zavattaro sono i candidati delle liste civiche.
A CUNEO il candidato del centrosinistra è Pierluigi Garelli che si presenta con Pd, Idv, Sel, Psi e con quattro liste civiche. A lui il Pdl oppone Marco Bertone, mentre la Lega Nord, insieme a una lista civica si affida a Claudio Sacchetto. Il terzo polo si presenta spaccato: il Fli infatti corre da solo con Mario Castellino, mentre Federico Borgna è il candidato dell’Udc e di quattro liste civiche.
A COMO Mario Lucini si presenta alla guida di una coalizione con Pd, Idv, Paco-Sel e 2 liste civiche. Alla sua sinistra si candidano Elisabetta Patelli per gli Ecologisti reti civiche (Verdi) e Donato Supino per Sinistra per Como. Il Pdl schiera Laura Bordoli, mentre per la Lega Nord e per La Destra si presentano rispettivamente Alberto Mascetti e Roberto Colussi. Il terzo polo si spacca: l’Udc corre da sola con David D’Ambrosio, Fli Movimento Autonomo per Como (Mpa), con due liste civiche, candidano Mario Pastore. Tra gli altri candidati: Mario Molteni, l’ex calciatore Pietro Vierchowod, Francesco Peronese, Emanuele Lionetti, Sergio Gaddi, Alessandro Rapinese.
A MONZA il sindaco uscente Marco Mariani si ricandida appoggiato dalla Lega Nord e da una lista civica. Pdl e La Destra presentano Andrea Mandelli, mentre Anna Martinelli è la candidata dell’Udc. Il Fli, con una lista dal nome “insieme per Monza futura” corre con Anna Mancuso. Amedeo Santoro è il candidato sindaco per la Lega Lombardo veneta. Roberto Scanagatti si candida col supporto di Pd, Idv, Sel, Fds e due liste civiche. Alla sua sinistra il candidato dei Verdi Attilio Tagliabue, mentre per i grillini scende in campo Nicola Emanuela Fuggetta. Gli altri candidati sono: Paolo Piffer, Francesco Maurizio Brioschi, Vincenzo Ascrizzi.
A BELLUNO il sindaco uscente Antonio Padre si ripresenta appoggiato dal Pdl e da due liste civiche. Leonardo Colle e Francesco La Grua sono i candidati di Lega Nord-Liga veneta e La Destra, mentre per l’Udc corre Ida Bortoluzzi. Pd e Idv, insieme a una lista civica, candidano Claudia Bettiol, mentre il Movimento 5 stelle puntano su Andrea Lanari. Tra gli altri candidati vi sono: Carlo Gustavo Giuliana e l’autonomista Massimo Vidori.
A GENOVA a concorrere alla carica di primo cittadino per il centrosinistra è Marco Doria, sostenuto da: Pd, Idv,Sel,Fds, Psi, dall’Unione dei Consumatori e da due liste civiche. Alla sua sinistra si candidano Giuliana Sanguimeti e Roberto Delogu rispettivamente per il Partito comunista dei lavoratori e per il partito comunista. Il candidato del centrodestra è Pierluigi Vinai, appoggiato dal Pdl, dalla Dc, da Città nuove Vinai sindaco (che si rifà al movimento della Polverini nda) e da una lista civica. Elisabetta De Martini corre per La Destra, mentre la Lega Nord, insieme a una lista civica, sostiene Edoardo Rixi. Il Terzo polo punta su Enrico Musso e il Movimento cinque stelle su Paolo Putti. Gli altri candidati sono: Sii Mohamed Kaabour, Simonetta Saveri, Orlando Portento, GiusppeViscardi, Armando Siri.
A LA SPEZIA il sindaco uscente Massimo Federici si ricandida con l’appoggio di Pd, Idv, Sel, Fds, Udc e di due liste civiche. Fiammetta Chiarandini è la candidata del Pdl e di due liste civiche. Giancarlo Di Vizia si presenta con la Lega Nord, mentre Massimiliano Mammi è il capofila de La Destra. Gaetano Russo corre per la Dc e per Città nuove (Polverini nda). Loriano Isolabella si candida con il sostegno di Spezia attiva-MPA e di due liste civiche. Il Movimento cinque stelle punta su Ivan Mirenda e la lista No euro su Mauro Di Spigna. I candidati minori sono: Sandro Sanservero, Roberto Quber, Paolo Pazzaglia, Marco Tarabugi, Giulio Guerri e Fabio Cenerini.
A VERONA il sindaco uscente Flavio Tosi si ripresenta con Liga Veneta-Lega Nord, Pensionati con Tosi e con altre cinque liste civiche. Luigi Castelletti invece è appoggiato da: Pdl, Udc, Fli, Nuovo Psi e da una lista civica. Il centrosinistra punta su Michele Bertucco col sostegno di Pd, Idv, Sel, Fds e due liste civiche. Alla sua sinistra la candidata del Partito di alternativa comunista Barry Ibrahima. Gianni Benciolini corre per il Movimento cinque stelle, mentre Luca Castellini per Forza Nuova e una lista civica. Patrizia Badii è la candidata del PANTO, il Partito Nasional Veneto.
A PARMA Vincenzo Bernazzoli è il candidato proposto dal Pd, dall’Idv, dalla Lista civica ed ecologista Parma che cambia con Vendola (Sel), dai Comunisti italiani, dall’Unione democratica consumatori pensionati e da due liste civiche. Rifondazione comunista e una lista civica appoggiano Roberta Roberti, mentre il Partito comunista dei lavoratori sostiene Liliana Saggiari. Per il centrodestra corre Paolo Buzzi, sostenuto dal Pdl e da una lista civica. La Lega Nord si presenta con Andrea Zorandi, mentre La Destra corre con Primo Bocchi. L’ex sindaco Elvio Ubaldi è il candidato dell’Udc e di due liste civiche. Il Movimento 5 stelle corre con Federico Pizzarotti. Gli altri candidati sono: Roberto Ghiretti e Wallì Bonvicini.
A PIACENZA il Pd si affida a Paolo Dosi, sostenuto anche dall’Idv e da due liste civiche. Andrea Paparo è il candidato del Pdl e di due liste civiche, mentre Massimo Polledri corre per la Lega Nord, la lista Forza Piacenza insieme e Pensionati emiliani. L’Udc schiera Pierpaolo Gallini e il Movimento cinque stelle Mirta Quagliaroli. Gli altri candidati sono Pierluigi Tassini e Pier Angelo Solenghi.
CENTRO
A LUCCA, dopo un periodo di commissariamento straordinario, il centrodestra ricandida Mauro Favilla col sostegno del Pdl e di quattro liste civiche. La Lega Nord corre con Antonio Trapani e l’Udc, insieme a una lista civica, l’ex sindaco Pietro Fazzi. Il centrosinistra presenta Alessandro Tambellini, sostenuto da Pd, Idv, Sel, Fds e una lista civica. Tra gli altri candidati: Maurizio Dinelli, Luca Leone, Andrea Colombini, Gemma Urbani, Giuliano Alvaro Giorgio Marchetti, Piero Angelini.
A PISTOIA il centrosinistra si presenta con Samuele Bertinelli sostenuto da Pd, Sel, Idv, Fds, Verdi per la pace – Arcobaleno su Pistoia e tre liste civiche. All’estrema sinistra Mario Capecchi corre per il Partito comunista dei lavoratori. Il Pdl schiera Anna Maria Ida Celesti, mentre la Lega Nord, insieme a una lista civica, presenta Daniela Simonato. Alessio Bartolomei corre Per il terzo polo – Fli e Udc. Il Movimento cinque stelle punta invece su Giacomo Del Bino. Tra gli altri candidati: Paolo Bonacchieed Enrico Guastini.
A FROSINONE il sindaco uscente Michele Marini si ricandida con l’appoggio di: Pd, Terzo polo, Udc, Federazione dei cristiano popolari e una lista civica. Alla sua sinistra si posizionano Domenico Marzi, a guida di una coalizione composta dall’Idv, dal Psi e da una lista civica, mentre Marina Kovari è la candidata di Rifondazione comunista, Sel e una lista civica. Il centrodestra schiera Nicola Ottaviani che può contare sul sostegno del Pdl, di Città nuove con te (il movimento della Polverini nda), dell’Udeur popolari- tre spighe e di sei liste civiche. Alla sua destra Sergio Arduini per Fiamma Frusino – Destra sociale per Frosinone. Il Movimento cinque stelle schiera Enrica Segneri. Gli altri candidati sono: Giuseppina Bonaviri e Alfredo Scaccia
A RIETI il sindaco uscente Antonio Emili si ricandida con l’appoggio de La Destra e del Grande Sud (movimento di Gianfranco Miccichè nda). Il centrodestra schiera invece Antonio Perelli, sostenuto da: Pdl, Fiamma Tricolore, Destra sociale, Città nuove, Pri con civica. Silvio Gherardi è il candidato del terzo polo ed è sostenuto dall’Udc, dall’Adc e da due liste civiche, mentre l’Mpa, insieme a una lista civica punta su Domenico Marieri. Il centrosinistra sostiene Simone Pietrangeli che guida una coalizione composta da: Pd, Idv, Sel, Api, Rifondazione comunista, Psi e da una lista civica. I candidati minori sono: Alessio Angelucci e Paolo Rita Nives Cuzzocrea.
A L’AQUILA il sindaco uscente Massimo Cialente si ripresenta alle urne con Pd, Api, Fds, Sel e con due liste civiche. Alla sua sinistra il candidato dell’Italia dei Valori e di una lista civica Angelo Mancini. Lo sfidante di centrodestra è Pierluigi Properzi che può contare sul sopporto del Pdl e di una lista civica. Per il terzo polo corre Giorgio De Matteis sostenuto da Mpa Abruzzo, Udc, Udeur e da quattro liste civiche. Il Fli corre da solo con Enrico Verini, mentre Rosetta Enza Blundo è la candidata del Movimento cinque stelle. Per le liste civiche si presentano Vincenzo Vittorini ed Ettore Di Cesare.
Ad ISERNIA Ugo De Vivo si candida con Pd, Idv, Sel, Fds, Psi e con una lista civica. Il centrodestra invece presenta Rosa Iorio che guida una coalizione composta da: Pdl, Udc, Adc, Pensionati, Grande Sud, Udeur e da due liste civiche. Il Fli, insieme a una lista civica presenta Raffaele Mauro. Tra gli altri candidati: Ennio Mazzocco, Giuseppe Laurelli, Giovanni Muccio e Giovanni D’Uva.
SUD
A BRINDISI il centrosinistra propone Mimmo Consales sostenuto da Pd, Verdi, Udc, Api, Pri e da tre liste civiche. Alla sua sinistra si presentano Giovanni Brigante con La Puglia per Vendola (Sel nda) e due liste civiche e Roberto Fusco con Idv, Fds e una lista civica. Mauro D’Attis è il candidato del centrodestra appoggiato da: Pdl, Noi Dc Pionati per D’Attis, Fli, Regione Salento MPA Schittulli e da tre liste civiche. Riccardo Rossi corre invece con una lista civica.
A LECCE il sindaco uscente Paolo Perrone si ricandida con Pdl, Io Sud-Grande Sud, Futuro e Libertà per Lecce (Fli) e con cinque liste civiche. Il centrosinistra schiera Loredana Capone che guida un’alleanza composta da: Pd, Idv, Psi e da quattro liste civiche. Alla sua sinistra Andrea Valerini si presenta per Alternativa comunista L’Udc, insieme a una lista civica, punta su Luigi Melica. Per Il Movimento cinque stelle corre Maurizio Buccarella. Antonio Capone è invece alla guida di una lista civica.
A TARANTO il sindaco uscente Stefano Ipazio si ricandida col supporto di: Pd, Idv, Sel, Udc, Api, Udeur, Movimento la Puglia per Vendola-Psi e di due liste civiche. Alla sua sinistra si presenta Dante Capriulo sostenuto da Rifondazione comunista e da due liste civiche, mentre Angelo Bonelli, leader nazionale dei Verdi, è appoggiato da cinque liste civiche. Il Pdl, insieme a una lista civica vicina al Fli, punta su Filippo Condemi. Alla sua destra l’ex sindaco Mario Cito che gode del sostegno de La Destra, Fiamma Tricolore e di quattro liste civiche. Io Sud corre da sola co Massimiliano Di Cuia. Felicia Brittito è la candidata del Movimento politico Schittulli (presidente di centrodestra della provincia di Bari nda). Alessandro Furnari guida il Movimento cinque stelle. I candidati delle liste civiche sono: Luigi Albesinni, Cosimo Festinante e Patrizio Mazza.
A TRANI Ugo Operamolla è il candidato di: Pd, Idv, Sel, Verdi, Udc, Fli e di due liste civiche. Alla sua sinistra si presenta Fabrizio Ferrante sostenuto da: Fds, Api, Pri e da due liste civiche. Luigi Nicola Riserbato corre per la carica di sindaco per: il Pdl, l’Adc, Forza Trani, il Movimento Schittulli, i Cristiano Riformisti e tre liste civiche. Domenico Triminì si presenta con la Democrazia cristiana, mentre Paolo Nugnes con il Movimento cinque stelle. Domenico Briguglio è alla guida di una lista civica.
A CATANZARO il centrosinistra candida Salvatore Scalzo, appoggiato da: Pd, Idv, Sel, Fds, Psi e da due liste civiche. Alla sua sinistra Antonio Carpino per il Partito comunista dei lavoratori. Sergio Abramo, candidato del centrodestra, guida una coalizione composta da: Pdl, Adc, Api, Alleati per Catanzaro-Pri, Udeur, Nuovo Psi e da quattro liste civiche. Giuseppe Celi è il candidato del terzo poloche si presenta compatto: Udc, Fli con lista civica, Mpa con lista civica e altre due liste civiche. Elio Mauro guida una lista civica.
ISOLE
Ad AGRIGENTO il sindaco uscente Marco Zambuto si ripresenta appoggiato dall’Udc e da una lista civica. Il candidato di centrosinistra invece è Maria Lo Bello che può contare sul supporto di: Pd, Fli, Api, Mpa –alleati per il Sud e una lista civica. Il centrodestra punta su Salvatore Pennica che gode del sostegno del Pdl, di Grande Sud Miccichè e di due liste civiche. Gli altri candidati sono: Giampiero Carta e Giuseppe Arnone.
A PALERMO Fabrizio Ferrandelli è il candidato di una buona parte del centrosinistra: Pd, Palermo per Ferrandelli con Vendola (Sel) e due liste civiche. L’ex sindaco Leoluca Orlando invece è sostenuto da: Idv, La sinistra e gli ecologisti per Palermo-Prc e i Verdi. Ancora più a sinistra si trova Marco Priulla, candidato del Partito comunista dei lavoratori. Massimo Costa, candidato del centrodestra, è appoggiato da: Pdl, Grande Sud, Udc e da una lista civica. Alessandro Aricò è invece il candidato di: Fli, Mpa, Api e di tre liste civiche. L’Adc corre da sola con Giuseppe Mauro, mentre Marianna Caronia guida una coalizione di cui fanno parte l’Udeur e tre liste civiche. Il Movimento cinque stelle punta su Riccardo Nuti, mentre il Movimento dei forconi schiera Rosella Accardo. Gli altri candidati sono: Tommaso Dragotto e Gioacchino Basile.
A TRAPANI il centrosinistra schiera Sabrina Rocca, appoggiata da Pd e Sabrina Rocca per Trapani Democratica con Vendola (Sel). Per Idv e Fds corre Giuseppe Caradonna, mentre Vincenzo Maurizio Marrone D’Alberti guida i Verdi. Il candidato del centrodestra è Vito Damiano, appoggiato dal Pdl e da una lista civica. Per il terzo polo Giuseppe Maurici è a capo di un’alleanza con Udc, Fli, Mpa, Grande Sud e tre liste civiche. Stefano Nola e Luigi Fasoni sono gli altri candidati minori.
In SARDEGNA invece si vota per 10 referendum di cui 5 abrogativi e 5 consultivi riguardanti: l’abolizione delle quattro province istituite nel 2001 (Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio) e delle altre quattro province storiche (Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano); l’elezione di un’assemblea costituente per riformare lo statuto; l’elezione diretta del presidente della Regione; la riduzione del numero dei consiglieri; l’abolizione dei cda degli enti e delle agenzie regionali.