Al “Corriere della Sera” la rivendicazione dell’agguato a Roberto Adinolfi
L’agguato al dirigente dell’Ansaldo, Roberto Adinolfi, è stato rivendicato con un comunicato a firma Fai-Cellula Olga tramite un volantino di quattro pagine che è stato recapitato al Corriere della Sera per posta ordinaria. Il timbro postale, riferisce il quotidiano di via Solferino, indica che la busta è stata inviata da Genova.
“Abbiamo azzoppato Roberto Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell’atomo dall’anima candida e dalla coscienza pulita”, si legge nel testo. Sparare, dicono gli anarchici, è stato “un piccolo frammento di giustizia, piombo nelle gambe per lasciare un imperituro ricordo di quello che è ad un grigio assassino”.