Tentato suicidio di Provenzano: simulazione per evitare una visita psichiatrica
Un simulazione per evitare una visita psichiatrica, già programmata.
Questa la versione diffusa in una nota dal segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, Donato Capece.
“Per quanto ci è dato sapere- si legge- quello messo in atto nel carcere di Parma da Bernardo Provenzano è stato un maldestro tentativo di simulazione di suicidio probabilmente per evitare di essere sottoposto a una visita psichiatrica già programmata”.
“Non a caso – spiega Capece – le modalità del presunto tentativo sarebbero avvenute quasi in presenza del preposto di Polizia penitenziaria addetto alla sorveglianza del detenuto”.
Tempestivo da parte della guardia l’intervento per fermare il boss “per scongiurare che anche il maldestro tentativo potesse in realtà avere gravi conseguenze”.
Ma, conclude il segretario generale del Sappe. “per quel che ci è dato sapere il tentativo di suicidio di Provenzano è una bufala”.