Grecia, un governo ad interim per traghettare il paese alle nuove elezioni
Dopo il fallimento dell’ultimo tentativo di formare un governo, il presidente greco Karolos Papoulias, ha annunciato che il paese dovrà affrontare una nuova tornata di elezioni. Le possibili date sarebbero il 10 oppure il 17 giugno.
Nel frattempo Papoulias incaricherà un giudice a capo di un governo ad interim, per traghettare il paese.
Lo stallo nelle trattative è stato provocato dai dissensi a proposito delle misure di austerità imposte dall’Unione Europea, e non è stato possibile trovare un accordo per un governo di coalizione.
La UE ora teme che i cittadini votino un leader contrario a queste misure, che potrebbe anche far uscire la Grecia dall’euro. In questo caso l’europa interromperebbe lo stanziamento di fondi, irrimediabilmente provocando la bancarotta del paese.
Gli ultimi sondaggi indicano Syriza come partito favorito alle nuove elezioni. Il leader Tsipras vorrebbe rinegoziare le misure economiche imposte, mantenendo comunque la Grecia nell’euro.